giovedì 29 ottobre 2009

RICOSTRUZIONI DI SERIE A E DI SERIE .....






NELL'ATTESA CHE, ALMENO PER BUONA EDUCAZIONE, QUALCOSA SI MUOVA ECCO I NUOVI OSPITI DEL SANTUARIO ADONAI



IL 2 NOVEMBRE 2008, PER LEGGE, IL SANTUARIO DOVEVA ESSERE RICONSEGNATO.

In data odierna (29 ottobre 2009) ho ricevuto dalla prefettura di Siracusa la lettera qui allegata.
http://3.bp.blogspot.com/_mPE4E3UpU98/SumqKDfLfTI/AAAAAAAAEQk/HTukStyrGnA/s1600-h/1111.jpg
La prefettura di Siracusa era stata messa a conoscenza della vicenda dalla presidenza della Repubblica alla quale (nel luglio 2009) http://www.giornaledisiracusa.it/dico-la-mia/5000-dimenticato-da-tutti-il-terremoto-di-augusta.html mi ero appellato dopo aver constatato l’atteggiamento omissivo ed ostruzionistico della Protezione civile di Siracusa, della direzione lavori e dell’impresa che ha eseguito i lavori.
La prefettura di Siracusa ha scritto due (o forse tre lettere) alle persone ed istituzioni sopra elencate in merito alla mancata riapertura del santuario Adonai.
http://santuarioadonaibrucoli.blogspot.com/2009/08/risponderanno-al-prefetto.html
Purtroppo prendiamo atto che, a dispetto della legge sulla trasparenza e del diritto all’interlocuzione con le istituzioni, alcune di queste non si sono degnate di rispondere neanche alla persona del prefetto.
Il dipartimento della protezione civile nazionale, dal sottoscritto interpellato nel marzo 2009, perlomeno, nonostante la tragedia e l’emergenza del terremoto in Abruzzo, aveva risposto al sottoscritto, …. Ma era solo la fine del mese di aprile 2009.
http://santuarioadonaibrucoli.blogspot.com/search?updated-min=2009-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&updated-max=2010-01-01T00%3A00%3A00-08%3A00&max-results=32
Le vicende legate alla ricostruzione post terremoto del santuario Adonai meritano ormai l’attenzione della magistratura sia per i tempi troppo lunghi della ricostruzione sia del tardivo collaudo sia per la qualità dei lavori eseguiti che, di fatto, hanno totalmente annientato l’antichità del monumento e sia pure per come sono stati spesi i soldi stanziati per il restauro.
Benchè i lavori siano ormai finiti (2 maggio 2008) e benché il santuario finito e collaudato avrebbe dovuto essere riconsegnato per legge entro i sei mesi successivi, alla data odierna il santuario rimane chiuso e i vari passaggi “burocratici” avvengono mediamente uno ogni due-tre mesi. Quarantacinque giorni fa, aveva affermato il Responsabile unico del procedimento nonché funzionario della protezione civile che tutto era pronto e mancava “l’ultimo collaudo” che … ancora … aspettiamo.
http://santuarioadonaibrucoli.blogspot.com/2009_09_01_archive.html
È veramente sconcertante e sicuramente offensivo nei miei e nei nostri riguardi che in Abruzzo si consegnino le chiavi delle nuove case ai terremotati e qui, paradossalmente, vengono addirittura cambiati i lucchetti per impedire perfino l’ingresso nel giardino del santuario dove i lavori hanno devastato perfino la vegetazione plurisecolare.
Mi ero vergognato di appartenere all’Italia già nel dicembre 1990 in occasione del terremoto quando ci venne negata perfino la solidarietà. Mi sono vergognato di essere italiano – negli anni successivi - per la disparità di trattamento nella calamità, ma ritengo che ben altra VERGOGNA debbono provare certe istituzioni (anche dello stato e della regione Sicilia)e certe persone per le quali la ricostruzione è stata solo un “affare speculativo sporco e dal sapore clientelare” che ha solo moltiplicato la sofferenza inutile dei terremotati che ormai da 19 anni attendono di poter rientrare in possesso di una struttura (santuario Adonai) che appare già nuovamente degradata ancor prima della riconsegna, e che pur – sulla carta – è stato eseguito “a regola d’arte”.
Vergogna!
Brucoli, 29 ottobre 2009
Sac. PrisuttoPalmiro

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